di Benedetta Di Biase – 1° S1 –
foto a cura delle alunne D’Anna Mariateresa e Sottile Irene –
Dopo mesi di attesa e preparazione, a dispetto delle avverse condizioni meteo previste per tali giorni, noi alunni delle classi 1 S1 e 1 S2 ci siamo recati in diverse città dell’Emilia-Romagna, della Lombardia e delle Marche, dal 24 al 28 febbraio. Prima tappa è stata Ravenna, città d’arte e di cultura, indubbiamente famosa per i suoi favolosi mosaici, per tre volte capitale di diversi imperi: l’Impero Romano d’Occidente, di Teodorico re dei Goti e di Bisanzio in Europa. Fra gli innumerevoli monumenti presenti in città, abbiamo visitato la Basilica di San Vitale, uno dei più importanti dell’arte paleocristiana italiana, dove elementi dell’arte occidentale si fondono ad altri dell’arte orientale. Abbiamo, poi, visitato il Mausoleo di Galla Placidia, il Mausoleo di Teodorico e la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, confrontando quest’ultima con la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, precedente all’altra, ma molto simili. Il nostro interesse sicuramente era rivolto alla tomba di Dante Alighieri, uno dei personaggi più importanti della letteratura italiana. Domenica 25 febbraio, ci siamo recati nella città di Cento per vivere un’esperienza indimenticabile. Abbiamo preso parte alla giornata di chiusura del Carnevale di Cento, uno dei più antichi e gemellato con il Carnevale di Rio de Janeiro. Nonostante il freddo, siamo rimasti affascinati dalla bellezza e dalla maestosità dei carri che hanno sfilato. Tanti i significati di ogni carro, realizzati nei minimi particolari con grande attenzione… davvero un’esperienza favolosa! Il giorno seguente abbiamo visitato la città di Ferrara, in particolare il Castello Estense. Dopo la visita della Cattedrale, ci siamo spostati nella parte rinascimentale della città, abbagliati dalla bellezza del Palazzo dei Diamanti. Il giorno dopo ci siamo spostati in Lombardia, nella città di Mantova, dove abbiamo visitato, stanza dopo stanza, il Palazzo Ducale, simbolo della famiglia Gonzaga. Prima di lasciare la città, abbiamo visitato il Palazzo Te e la famosissima “Camera degli Sposi”. Il giorno seguente, l’ultimo di questa bella lezione sul campo, abbiamo fatto ritorno a casa, non prima, però, di aver visitato il Castello di Gradara, nelle Marche, luogo simbolo dell’amore di Paolo e Francesca. La Rocca, dotata di una doppia cinta muraria e abitata fino agli anni ’80, si mostrava ancora più affascinante, ricoperta di neve com’era. Sono stati cinque giorni indimenticabili, un’occasione per conoscere davvero le persone con cui condividiamo ogni nostra giornata, per andare ben oltre quella che è l’amicizia che si stringe tra i banchi di scuola. Cinque bellissimi giorni, anche se un po’ freddi, in cui scoprire le bellezze che solo l’Italia possiede, tutto allietato dalla tanto gradita e desiderata neve. Un’esperienza unica, certamente da rivivere.
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