di Vincenzo Migliore –
Mercoledì 25 marzo, presso la Fondazione Gerardino Romano, una delegazione di studenti delle classi 4ªC1 e 4ªC2 ha presentato, nell’ambito del progetto “Fondazione in Controluce”, un resoconto della lezione sul campo in Grecia, tenutasi nel primo marzo. Gli studenti hanno infatti avuto l’opportunità di visitare i luoghi nei quali un tempo vissero gli oratori, i drammaturghi, i filosofi e i poeti oggetto di studio, ammirando gli scenari e le meraviglie architettoniche che fecero da sfondo alla nascita della cultura classica. Quale modo migliore per raccontare questo fantastico viaggio se non ricollegandosi alla tradizione del Gran Tour? Mettendosi nei panni dei protagonisti di questi viaggi, compiuti già a partire dal XVI secolo dai giovani aristocratici europei a completamento del proprio percorso di studi, i ragazzi hanno ripercorso con il pubblico della Fondazione l’itinerario delle giornate greche, dotandosi di una guida d’eccezione, Pausania, viaggiatore greco del II secolo a.C., autore di una periegesi della Grecia, ossia una raccolta di notizie geografiche e storiche. Atene, Delfi, Epidauro: queste le tre città fulcro della lezione, che ha portato gli studenti a visitare luoghi carichi di significato storico, culturale ed artistico, come l’acropoli di Atene, il tempio di Asclepio, il tempio di Apollo, la città di Micene con le mura ciclopiche e la celebre Porta dei Leoni e il teatro di Epidauro. Particolare enfasi è stata posta sul tema del viaggio, attraverso il contributo di Laurence Sterne, uno dei protagonisti del Grand Tour, che enfatizza particolarmente il carattere sentimentale del viaggiatore, e, in chiusura, grazie alla poesia itaca di Konstantinos Kavafis.
Si ringrazia la professoressa Bruno per aver coordinato gli studenti per l’incontro.
Itaca
“Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni o i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere:
non sara’ questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi o Lestrigoni no certo,
ne’ nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga,
che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti – finalmente e con che gioia –
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre,
tutta merce fina, e anche profumi
penetranti d’ogni sorta, piu’ profumi
inebrianti che puoi,
va in molte citta’ egizie
impara una quantita’ di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca –
Konstantinos Kavafis