A cura di Simone Elisa –
Il giorno 13/05/2021, la studentessa Simone Elisa della classe 2ª Es1 e lo studente Ferrucci Lucio della classe 3ªEs1 hanno partecipato alle Olimpiadi nazionali di economia e finanza che si sono svolte in modalità telematica nella sede di Solopaca. In particolare la studentessa Simone Elisa ha registrato un buon risultato e per solo due punti non è riuscita a superare la fase regionale .
Quest’esperienza è stata ugualmente un grande momento formativo poiché ha portato gli studenti a cimentarsi con una nuova sfida che è stata affrontata con grande coraggio, determinazione e passione. Grazie a questa esperienza gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere in maniera più approfondita e dettagliata la realtà economica e finanziaria in cui, fra non molti anni, dovranno cimentarsi e affrontare in maniera autonoma. Ancora una volta il LES fornisce ai propri studenti gli strumenti per diventare cittadini del domani , consapevoli e capaci di affrontare le scelte che la vita porrà loro davanti, spingendo i propri studenti a fare tesoro di ogni prova che la scuola propone per costruire in maniera attiva il proprio bagaglio culturale. Questa gara che poteva sembrare un “onere’ si è trasformata in un onore per il grandissimo insegnamento che gli studenti ne hanno tratto. Dalle sconfitte si impara e si ricava la grinta necessaria per affrontare ogni nuova sfida! Le Olimpiadi hanno rappresentato un’opportunità per approcciarsi all’economia in modo diverso, in quanto le conoscenze richieste non riguardavano esclusivamente i classici pilastri fondanti della finanza, ma anche strumenti finanziari e tematiche economiche che riguardano prettamente la realtà odierna, quali, ad esempio, i green bond, obbligazioni aventi il fine di decarbonizzare gli investimenti o, ancora, le misure adottate dall’Unione europea in campo finanziario per contrastare le deleterie conseguenze della lunga e logorante pandemia mondiale che, da più di un anno, ha messo a dura prova l’economia mondiale. La partecipazione a tale evento ha rappresentato uno spiraglio di normalità e speranza in un momento molto difficile anche per la realtà scolastica quotidiana.