Favola scritta da Pasquale Macolino della 1ªSA1, ispirata da una foto, l’incontro tra un cervo e un gatto nel borgo abruzzese di Villetta Barrea (AQ) –
Un Incontro inaspettato
Quella mattina il gatto si svegliò e notò qualcosa di strano: un animale che non aveva mai visto, un cervo. Il gatto incuriosito, si avvicinò e cercò di attirare la sua attenzione.
“Ehi!” – esclamò il gatto.
“Ciao!” – rispose il cervo.
“Non ho mai visto un essere come te da queste parti.”
Il cervo accennò ad una piccola risatina e disse: “Guarda che io sono un cervo! Non hai mai visto un esemplare come me?”
“Un cervo?”
“Sì, un cervo.”
“Cos’è un cervo?”
“Sono un animale, come te, ma vengo dal bosco.”
“Credo di non capire. Sei come me, ma vieni dal bosco? E poi cos’è un bosco?”
“Vieni con me! Te lo faccio vedere.”
Il cervo e il gatto si incamminarono insieme davanti agli occhi increduli di tutti. Camminarono veramente un sacco, fino a quando si iniziò a intravedere un bosco molto fitto.
“E’ questo il famoso bosco?”
“Sì, io vengo da qui.”
“Ma questo posto è fantastico!”
“Già, è magico… Se vuoi, puoi venire a vivere con me.”
“Sai, le comodità della mia casa sono troppe…non riuscirei a vivere qui.”
“Allora credo che le nostre strade debbano dividersi…”
“Già…Se il destino vorrà, ci rincontreremo!”
“Spero che accada presto, ma fidati, che il bosco è stupendo! Puoi fare tutto ciò che vuoi. In città sei obbligato a compiere determinate azioni; qui l’unica cosa da fare è cercare del cibo.”
“Lo so, ma non rinuncerò mai ai miei privilegi per un bosco!”
[Spesso rinunciamo alla natura e a ciò che ci farebbe stare bene, semplicemente per non perdere le nostre comodità e per non allontanarci dalla nostra comfort zone].