di Nilde Crocco e Gianluigi Mercorio della 5ªSA2 –
“Raccontare Leopardi”, è stato il tema della conferenza-spettacolo presentato nell’Aula Magna dell’Università Giustino Fortunato di Benevento, a cui abbiamo partecipato martedì 3 dicembre noi studenti dell’Istituto Telesi@. Una mattinata all’insegna della poesia, per celebrare il bicentenario della composizione dell’idillio più noto del poeta recanatese, “L’infinito”.
Lo spunto è stato dato dalla presentazione del libro “Raccontare Leopardi. Vita, pensiero, poesia “, scritto dal professore Michele Ruggiano che ha ricostruito gli snodi biografici fondamentali, il pensiero di Leopardi nel contesto dell’800 italiano ed europeo e il percorso poetico, attingendo, con scrupolose citazioni, alla vasta produzione del poeta.
Il professore ha proseguito la sua lezione soffermandosi sulle liriche più note di Leopardi, quali “A Silvia, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, “A se stesso”, “La ginestra”, componimenti in cui Leopardi si è posto quesiti ancestrali che l’uomo da sempre si pone e sempre si porrà. Testi universali che superano secoli e confini geografici e che continuano a parlarci ancora oggi, a duecento anni di distanza. Leggere, conoscere Giacomo Leopardi oggi, è di grande importanza, non solo per la sua cultura enciclopedica che già di per sé è motivo affascinante, ma anche perché questo letterato ha affrontato temi ancora oggi molto attuali.
Michele Ruggiano ha raccontato con seria partecipazione emotiva la personalità grande e complessa di Giacomo Leopardi, sottolineando la grandezza di un genio che aveva capito tan to degli uomini e della vita.
[wzslider autoplay=”true”]