Il Telesi@, guadagnato il primo posto alle provinciali, in collaborazione con la SSD TELESIA RUNNING e l’azienda LIVERINI, raggiunge la fase regionale.
di Carla Alaadik –
Il giorno 20 febbraio, con l’inverno tradito da una calda giornata di sole, il Telesi@ ha preso parte, con successo, alla fase regionale del campionato studentesco di corsa campestre. Noi, Carla Alaadik 2ªC1, Mara Cerulo 3ªL1, MariaGrazia Pannella 1ªSA2 e Ginevra Basile 1ªC2, insieme al Professore Luigi Rotondo, siamo partite da Benevento con le eccellenze della provincia, per arrivare a San Giorgio a Cremano.
In autobus era palpabile un euforico stato di tensione, in visibile aumento nonostante le distratte chiacchiere degli spogliatoi.
Oltre allo scambio di amichevoli parole e incoraggiamenti, non sono mancati gli sguardi di sospetto caduti sulle nostre divise arancioni, che con tanto orgoglio indossiamo e di cui ci vantiamo. Sul petto abbiamo tutto: scuola, città e sponsor.
Ricambiate le occhiate curiose, ci siamo concentrate sul riscaldamento. Un poco il sole, un poco l’emozione e, perché no, tanto il desiderio di vincere, i nostri muscoli erano già caldi.
Subito dopo la categoria maschile degli Allievi, arriva il nostro momento. Le squadre si affiancano l’una all’altra, in fila indiana di 4 ciascuna. Chissà, forse ci hanno anche presentato il percorso dei 2000 metri, oggi non lo ricordiamo più. L’unico suono percepibile era il battito del nostro cuore accordato allo sparo dello START.
Ecco una prima curva, una seconda, si sentono gli incoraggiamenti del professore Rotondo. “Ce l’abbiamo fatta ragazze, non mollate.”
Ultimi 100 metri, si vede il traguardo.
Perché ce l’abbiamo fatta? Nessuna di noi è riuscita a salire sul podio individualmente. Bisognava aspettare per capire.
Leggere “I.I.S. Telesi@“, appena sotto il nome in cima alla lista della classifica a squadre, ha chiarito tutto. Il secondo posto ha dato valore a tutti i nostri allenamenti, a tutti i nostri sforzi. Più di ogni altra cosa, avere il trofeo di secondo qualificato regionale ci ha ricordato la bellezza del sentirsi parte di una squadra, e cosa sia lo sport.
Torniamo a casa con un adrenalinico sorriso, un trofeo e, più di ogni altra cosa, con la voglia di allenarci ancora con i nostri compagni di scuola, con le nostre divise in arancione, il colore dell’ambizione.
L’unione fa la corsa.
[wzslider autoplay=”true”]