L’adroterapia
Martedì 17 aprile 2018,un gruppo di studenti, in rappresentanza di tutte le quinte classi del Telesi@, si è recato presso i L.N.F. ( Laboratori Nazionali di Frascati) dell’I.N.F.N. (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) per partecipare ad una conferenza sulle nuove metodologie per la cura dei tumori. Relatore è stato il Professore Sandro Rossi,direttore del C.N.A.O. (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) di Pavia. Il C.N.A.O. è una fondazione senza scopo di lucro. Il centro oncologico di Pavia mutua molto dalle conoscenze più recenti della Fisica delle particelle di alta energia e si avvale di acceleratori di particelle di ultima generazione e di altissima tecnologia (i sincrotroni). All’interno di questa macchina vengono fatti collidere fasci di ioni carbonio (o fasci di protoni). Il carbonio è una particella con alto numero di massa e perciò appartiene alla famiglia di particelle chiamata “ Adroni”. Da qui il nome di adroterapia.I vantaggi che si ottengono dal fascio estratto dal sincrotrone sotto forma di luce radiante sono molteplici e molto significativi. I più importanti sono legati alla rottura del D.N.A..Questo viene colpito da una potenza in energia tre volte maggiore di quanto si ottenga con le radiazioni X. Quindi una certezza comprovata della definitiva rottura della doppia elica del D.N.A. Ciò rende impossibile la riformazione di neoplasie. Inoltre, il fascio uscente dalla macchina è ad altissima coerenza perciò colpisce solo il bersaglio tumorale definito senza interessare i tessuti circostanti. Altri effetti importanti dell’adroterapia sono l’assoluta assenza di effetti collaterali,presenti nelle altre metodologie di cura,come la chemioterapia o la radioterapia e l’assenza di dolore post irraggiamento. Risultati molto incoraggianti sono stati ottenuti dall’adroterapia su tumori inoperabili e su quelli che avrebbero comportato interventi chirurgici ad alto rischio per il paziente.
L’incontro si è concluso con la visione di uno spot divulgativo realizzato dalla fondazione C.N.A.O. per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tipo di nuova terapia. Lo condividiamo con voi https://youtu.be/cGku2LPANCk
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