Un viaggio è partire alla scoperta di qualcosa d’insolito, che non ci appartiene. Paesaggi mai scrutati, culture lontane, differenti, suoni, odori, sapori mai provati prima.
Partire per un viaggio è una continua ricerca dentro se stessi, un momento magico, un misto di emozioni, pensieri e aspettative, che ti portano in un’altra dimensione. Ci si rende conto che la vita ti offre mille possibilità, delle quali se ne sta scegliendo una in particolare, salendo su un pullman, prendendo un aereo…
Con questi pensieri e con mille aspettative stiamo sorvolando le acque del Mediterraneo diretti in Grecia.
Nei prossimi giorni visiteremo la leggendaria Atene, la cui acropoli si può considerare la più rappresentativa delle acropoli greche. È una rocca, spianata nella parte superiore, che si eleva di 156 metri sul livello del mare sopra la città di Atene. Chissà cosa proveremo al cospetto di opere immortali come il Partenone, i Propilei, il Tempio di Atena Nike, il Tempio di Giove e I’Eretteo con l’elegantissima loggia delle Cariatidi!
E’ davvero così suggestiva come dicono la cittadella di Epidauro con il suo teatro dall’acustica perfetta?Di certo è uno dei più grandi esempi di architettura greca rimasti fino ai giorni nostri e il teatro meglio conservato tra quelli di epoca classica e ancora oggi ospita il Festival ellenico durante il quale sono messe in scena varie tragedie classiche e moderne. Si trova nella parte est del Peloponneso nella regione dell’Argolide e nel complesso archeologico dell’Antica Epidauro a circa 130 Km da Atene. Il teatro di Epidauro è stato costruito nel IV secolo a.C. ad opera dell’architetto Policleto il Giovane ed è considerato, come già detto, un esempio di acustica perfetta. La nostra prof. di storia dell’arte ci ha detto che come prova di tale perfezione potremo buttare una moneta al centro dell’orchestra e udire il suono di questa fino all’ultima fila!
Visiteremo poi Micene con la sua acropoli di forma triangolare, sulla quale è rinvenibile la celebre porta dei Leoni, la tomba di Agamennone, il palazzo reale e le mura ciclopiche. Dunque ci accingiamo a passeggiare tra le memorie e a vivere una bellissima emozione chiamata Grecia!