a cura di S. Cutillo, F. Cutillo, MS. Di Donato, L. Di Massa, A. Garofano –
I ragazzi della 1ªC1, il 23 febbraio 2017, attraversano la città capitale d’Italia e ne ammirano la bellezza per vistare Montecitorio. La sede della Camera dei deputati della Repubblica italiana è ospitata in un edificio storico di Roma, che si affaccia su piazza del Parlamento da un lato, in stile dei primi del ‘Novecento, e su piazza di Montecitorio dall’altro, con una facciata barocca. Il palazzo risale al 1653, quando papa Innocenzo X commissiona a Gian Lorenzo Bernini la sua costruzione che divenne sede della Curia. Fu rimodernato e ampliato nel secolo scorso dall’architetto Basile, esponente del liberty italiano, quando la capitale del Regno d’Italia divenne Roma. Gli studenti entrano dall’ingresso secondario in piazza del Parlamento e, dopo le utili spiegazioni della guida, osservano le sale che hanno ospitato i grandi della nostra Repubblica : il Transatlantico, un lussuoso corridoio così chiamato per il suo arredamento che ricorda quelli delle navi transatlantiche; la Sala Verde, così chiamata per il particolare colore degli arredi, dove sostano i deputati assorti in lettura; la Sala Gialla o dal 2008 chiamata sala Aldo Moro, per celebrare il politico italiano ucciso dalle Brigate Rosse, dove si svolgono riunioni e convegni alla luce di alcune tra le più belle opere dei grandi pittori italiani, come Le nozze di Cana di Paolo Veronesi; la Sala della Lupa dove si trova una copia in marmo della lupa capitolina intenta a nutrire i due gemelli. Qui si trovano anche due epigrafi che rievocano due importanti avvenimenti storici accaduti nella sala: la secessione sull’Aventino in epoca fascista dei dissidenti dopo il delitto Matteotti; la proclamazione della Repubblica il 2 giugno ’46. Sotto la prima targa si trova una delle tre copie originali della Costituzione con le firme autografe dei membri dell’Assemblea Costituente. Il momento più emozionante vissuto dai giovani studenti è stato quando si sono affacciati ai palchi che sovrastano l’Aula del Parlamento, in quel momento in seduta aperta alla presenza della Presidente Laura Boldrini. L’Aula, costruita nel secolo scorso dal Basile che la collocò nel nuovo blocco illuminandola con una straordinaria lucerna a ventaglio in stile liberty, trasmette tutta la sua maestosità. L’esperienza vissuta a Montecitorio ha fatto respirare agli studenti l’aria istituzionale, un’aria fatta d’impegno civile, di conoscenza del proprio paese. Dopo l’impegno, le strade dello ‘struscio’ fino a Piazza di Spagna hanno incantato gli sguardi della stanca ma felice comitiva.