1° FESTIVAL FILOSOFICO DEL SANNIO
“Magia, Fortuna e……”
Between online and offline
Lectio Magistralis di Zygmunt Bauman
– di Maria Antonietta Cassella 3ªC1 –
Il Telesi@ ha partecipato con vivo interesse al sesto appuntamento del 1° festival filosofico del Sannio che si è svolto mercoledì 11 marzo presso il Teatro Massimo di Benevento. La lectio magistralis è stata affidata al prof. Zygmunt Bauman che ha relazionato sul tema :“Between online and offline”. L’uomo moderno vive ormai in una società tecnologica fatta di internet e di social network e quindi sente di doversi adattare e restare al passo con il progresso. La vita umana si svolge fra due mondi che possono sembrare nettamente separati ,ma non lo sono affatto : il mondo on-line e quello off-line. Il professore Baumann ha spiegato, partendo dall’ambivalenza del termine magia, come quest’ultimo sia usato con un’accezione negativa poiché viene considerato ,ancora oggi , come un’anomalia della conoscenza. Lo stesso tipo di ragionamento può essere applicato al nuovo “mondo del progresso” che viene considerato sia in modo positivo ,come beneficio per la società ,sia in modo negativo ,come responsabile di tutti i nostri mali. La magia può essere applicata nelle nuove tecnologie e il professor Baumann, lo ha dimostrato, raccontando la storia “dell’Apprendista Stregone “ di Goethe e quella della “Strega Nona”, scritta dall’autore italo-americano Tomie De Paola ,ambientata in Calabria.Le due storie narrano proprio di come la magia possa essere dominata dall’uomo. Nella prima storia un mago aveva insegnato al suo apprendista alcune formule magiche .Durante la sua assenza l’apprendista cominciò a lanciare sortilegi ed incantesimi per facilitarsi il lavoro che il mago gli aveva commissionato e così animò una scopa. Dopo alcune ore di lavoro ininterrotto la scopa magica aveva ormai allagato tutte le stanze della casa e ,cosa ancora più grave ,il povero apprendista non sapeva proprio come fermare il sortilegio poiché il suo maestro non gli aveva insegnato come porvi fine e in preda alla disperazione prese un’accetta e tagliò in due il manico della scopa. Con sua grande sorpresa questa si sdoppiò e ora c’erano due scope che vagavano per la casa a spruzzare acqua da tutte le parti. Per fortuna arrivò il mago che pose fine al disastro. Subito dopo il professore Baumann ha continuato la sua lezione affrontando un’altra tematica ,molto più vicina a noi giovani ,di come la vita umana sia in “bilico” fra l’on-line e l’off-line e sul progresso tecnologico che ci ha portati a scoprire e a fare cose che in passato non avremmo mai immaginato. Internet,la rete globale che è diventata la vera e propria protagonista del nostro mondo e ha portato moltissimi vantaggi all’uomo, ad esempio elimina il senso di solitudine, favorisce una conoscenza illimitata, ci permette una presenza pubblica e molte volte da protagonisti. Tutti, in particolare noi giovani, siamo attratti dai nuovi mezzi di comunicazione, i social network in particolare che ci permettono di restare in contatto con il mondo intero. Basti pensare a Facebook , Twitter o Instragram che ci offrono l’opportunità di comunicare in qualsiasi momento della nostra giornata anche con persone che sono dall’altre parte del mondo, ampliando anche le nostre prospettive di relazione con gli altri. Con un solo clik del mouse o con un solo dito siamo liberi di stringere una nuova amicizia .Internet e i social hanno favorito anche la conoscenza ,oggi basta solamente connettersi al web e in un solo secondo abbiamo a disposizione tutte le enciclopedie del mondo intero .La mole di dati ed informazioni è aumentata vertiginosamente ,basti pensare che un numero del New York Times contiene le informazioni che un uomo del medioevo riusciva ad acquisire in un arco di 10 anni. Internet ha portato sicuramente moltissimi vantaggi all’uomo ma anche molti limiti e confusione . L’uomo paradossalmente, avendo un accesso così facilitato alla conoscenza ,diventa l’oggetto della nuove tecnologie trovandosi di fronte ad una mole così vasta di dati egli non riesce ad approfondire alcun argomento. La vera conoscenza prevede concentrazione, impegno e pazienza ,tutti aspetti che non possono essere conciliati affatto con il mondo di Internet. Oggi non siamo più in grado di ascoltare gli altri ,non siamo più capaci nemmeno di intraprendere dialoghi ed evitiamo con qualsiasi mezzo il “face to face”.Un problema secondario invece è l’avvento dei “Cloud” in cui noi archiviamo tutte le informazioni e non siamo in grado di ricordare a memoria ,lo stesso “learning by heart “ che un tempo era considerato alla base di ogni lavoro creativo. Internet ha anche modificato il nostro linguaggio e le nostre sfere di interazione ,basti pensare alla parola “amico”. Su Facebook ,ad esempio, possiamo avere più di mille amici con un solo clic …ma quanto conosciamo davvero queste persone? Che cosa significa la parola amicizia? L’amico è quella persona che ti aiuta in ogni difficoltà ,è quella persona con la quale condividiamo i nostri problemi e le nostre gioie. Questi aspetti ci fanno pensare che il mondo on-line possa essere considerato così come viene pensata la magia. Quali sono le cause di tutti i malesseri? Come possiamo trovare il nostro equilibrio in questi due mondi? L’uomo decide molte volte di essere oggetto, diventa schiavo di questo mondo tecnologico fatto di schermi e tastiere, qualche volta si dovrebbe passare nella dimensione off-line per ritrovarsi e nel mondo on-line invece , discernere tutte quelle informazioni a cui siamo sottoposti e agire con razionalità per non essere più oggetti del progresso.