10 dicembre ore 04:45… tutti pronti per partire!
Con gli occhi ancora assonnati, ma il cuore pieno di entusiasmo, siamo saliti sull’autobus diretti verso l’aeroporto di Napoli. Si percepiva una forte emozione per il volo, dopo circa due anni di pandemia, che, nostro malgrado, ha ostacolato più volte la partenza. Siamo atterrati a Dublino dopo 3 ore, l’euforia ci assaliva sempre di più, ma c’era lì ad aspettarci qualcosa di terribile: un FREDDO GLACIALE, che ci ha tenuto compagnia per tutta la durata dello stage!
Durante le diverse mattinate trascorse a Dublino, abbiamo visitato i monumenti tipici della città: il Trinity Collage, il Marrion Square, lo Spire, il National Museum of Ireland, il castello di Dublino e il National Gallery. Ogni monumento è stato un piccolo pezzo del puzzle che abbiamo costruito insieme per conoscere ed apprezzare la cultura, l’arte e la storia di questa meravigliosa città.
Durante i vari pomeriggi, invece, abbiamo partecipato ad un corso teatrale in lingua inglese, guidati da alcuni coach madrelingua. Il corso aveva come finalità la creazione di copioni o di nuove scene teatrali, che sono stati successivamente recitati in inglese da ognuno di noi. Non è stata un’esperienza formativa solo dal punto di vista scolastico o culturale, ma soprattutto dal tutto di vista sociale, poiché ha permesso a ciascuno di noi di conoscere al meglio la persona che aveva accanto e ha stimolato molti altri ad accantonare la timidezza e il pudore e ad esibire il lato più nascosto di sé.
Terminato il corso pomeridiano, la sera ci siamo recati in vari ristoranti nel centro di Dublino per assaporare alcuni piatti tipici locali, come l’Irish Stew e il Fish&Chips. La giornata terminava con una breve passeggiata e con il ritorno nelle calde stanze dell’hotel.
Il 14 dicembre è stato il giorno del triste ritorno a casa. Alle 13 e 30 abbiamo lasciato una piccola parte di noi nel territorio dublinese come ricompensa dell’incredibile esperienza che esso ci ha fatto vivere.