di Giada Sagnella, 4ªC1 –
La classe 4ªC1, avendo studiato e approfondito il concetto di elettricità, il giorno 5 ottobre 2019 ha avuto modo di trascorrere un’ora nel del laboratorio scolastico e la possibilità di sperimentare con mano propria alcuni generatori elettrostatici.
Accompagnati dalla docente Pigna, la prima macchina presa in esame è stato l’Elettroforo di Volta: il tutto consiste in una base che viene strofinata per caricarla e da un disco metallico con manico isolante .Tale disco appoggiato sulla base si carica e la sua faccia superiore si carica per induzione di segno opposto. Qualora venisse toccata la facciata superiore del disco metallico con un dito, la carica negativa presente su di essa viene scaricata a terra poiché il corpo umano è un conduttore. Il grande vantaggio di questo generatore elettrostatico è quello di fornire altissime tensioni continue, al contrario di una macchina a strofinio. Ripetendo il ciclo è possibile caricare ripetutamente quello superiore e trasportare così delle cariche elettriche da un oggetto ad un altro.
In seguito, è stato mostrato il generatore elettrostatico di Van De Graaf, con il quale è possibile realizzare diversi esperimenti: in laboratorio, la classe ha avuto l’opportunità di visionare come produrre fulmini in miniatura o ancora l’esperimento dell ‘’danza delle palline’’. Esse poste all’interno di un cilindro di plastica munito alle estremità di due coperchi metallici . Collegati rispettivamente ai due terminali della macchina di Van De Graaf e appena questa entra in funzione, il campo elettrostatico esercitato dal coperchio superiore attrae le sferette, le quali iniziano a saltare in quanto vengono caricate dello stesso segno e si respingono.
La classe ha poi assistito ad un esperimento con la Bottiglia di Leida, prototipo del condensatore e risultato di una scoperta casuale avvenuta nel 1745 ad opera di Musschenbroeck a Leida, in Olanda, nel corso di esperimenti per elettrizzare l’acqua contenuta in un recipiente di vetro.
Poi abbiamo fatto un semplice esperimento: abbiamo gonfiato un palloncino, lo abbiamo strofinato con un panno di lana e lo abbiamo avvicinato al flusso d’acqua che fuoriusciva dal rubinetto.
Abbiamo osservato che il palloncino elettrizzato attraeva il flusso di acqua .
Queste semplici esperienze ci hanno permesso di comprendere praticamente cio che abbiamo studiato teoricamente , e visionare con i nostri occhi la vera importanza di queste semplici macchine che sono state ideate dai grandi del passato.