di Carla Alaadik, 3ªC1 –
La mattina del 27 settembre 2019, che verrà ricordata come una dei “Fridays For Future”, nati dalla mente originale di quella ragazza con le trecce, Greta Thunberg, ha visto per la prima volta noi ragazzi dell’I.I.S. Telesi@ nei panni colorati di attivisti.
Non è semplice rinunciare alla comoda e pratica bottiglia di plastica e riempire ogni volta una borraccia; è persino più difficile, una volta acquistata la lattina di thè, dire di no alla tentazione di sorseggiarlo da una cannuccia colorata, ma non possiamo più nasconderci nelle nostre stesse macerie di abitudini usa e getta.
Questo il messaggio che abbiamo espresso ai nostri coetanei e alle generazioni che ci precedono: “L’ambiente è nostro, nessuno ce lo tocca.”; “La nostra casa è in fiamme.”; “Meritiamo un futuro.”, o, con amara ironia, “Se non agiamo subito, le uniche stagioni che vedremo saranno quelle su Netflix.” sono stati i motti vigorosamente inneggiati durante il corteo.
Le mani alzate a reggere i cartelloni di protesta, come ultimo appiglio a cui mantenerci, ci hanno fatto da sfondo scenografico, tra i suoni delle voci dei ragazzi, tanto acerbe quanto energiche.
La sfilata di visi sorridenti, perché siamo sempre così noi adolescenti, ha dato il via alla sua azione di protesta dalle Terme Vecchie, e a suon di tamburo abbiamo attraversato, trionfanti per i nostri ideali, Via Roma, per poi proseguire lungo il Viale, arrivando a Piazza Minieri, in una cornice di colorata vegetazione a cui non siamo disposti a rinunciare.
Per tutto il percorso siamo stati immortalati da passanti, cittadini, gente che applaudiva e sosteneva i cori di protesta da finestre, porte e balconi.
L’entusiasmo ci ha dimostrato che noi studenti del Telesi@ abbiamo tutto il diritto, e soprattutto il dovere, di lottare per i nostri sogni, per quello che sarà il nostro futuro.
Questa giornata forse resterà nei libri di storia, per certo resterà per sempre nei nostri ricordi e nelle nostre emozioni.
Forse un giorno, nei panni di vincenti, potremo raccontare ai nostri figli di quella mattina troppo calda in cui abbiamo invertito la tendenza e ci siamo riappropriati di ogni speranza.
Le studentesse e gli studenti del Telesi@ credono in questo giorno, e lotteranno affinché non venga rubato.
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