di Laura Acanfora –
La Dante Alighieri si è ormai radicata nell’identità del Telesi@ e anche quest’anno le classi 4ªS1, 1ªS2, 2ªS1 hanno partecipato alla lezione del professor Luca Serianni (importante linguista, scrittore di grammatiche apprezzate dagli studenti di tutta Italia, vicepresidente della Società Dante Alighieri e socio dell’accademia della Crusca).
Ha esaminato le origini e le diversificazioni del linguaggio sottolineando l’importanza di quest’ultimo come l’unica forma di comunicazione verbale nel mondo animale innata in ognuno di noi. Ha esposto varie leggende antiche per cui i bambini a cui non era mai stata rivolta la parola o che erano stati abbandonati non riuscivano a sopravvivere, seppure pensasse che siano molto più accreditati studi più recenti su bambini ritrovati dopo anni di abbandono in solitudine, lontani da ogni forma di società, che presentavano incapacità di linguaggio e comportamenti asociali e aggressivi.
Ha poi analizzato le cause culturali dell’evoluzione del linguaggio: mentre nell’area meridionale esiste solo la parola “neve” per indicare il suddetto fenomeno meteorologico, in ladino (lingua parlata in Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia) le parole per indicare “neve” sono più di dieci.
Dopo l’intervento del professore, la nostra ex docente Maria Cristina Ruggiero ha tenuto a ringraziare la platea e ovviamente il linguista per l’affetto nei confronti della sede di Benevento della Dante Alighieri.