di Cecilia Ruggieri, 4ªL2 –
Perché ho deciso di partire all’estero? Beh, la risposta è semplice : volevo ampliare i miei orizzonti per sperimentare in prima persona una realtà differente da quella che vivo tutti i giorni in Italia, anche se c’è da dire che dover lasciare la mia famiglia e i miei amici per tre mesi mi spaventava un po’ ! Fortunatamente, la famiglia che mi ospita si è rivelata gentilissima ed accogliente. È composta da quattro persone: Michael, il mio host-father, Caroline, la mia host-mother, Baptiste, il mio host-brother e Julie, la mia host-sister.
Frequento il secondo anno del liceo littéraire Charlemagne a Thionville, anche se la famiglia che mi accoglie vive a Yutz, una cittadina di circa 15000 abitanti della regione della Lorena. Prendo l’autobus tutte le mattine per andare a scuola, dove seguo i corsi di francese, inglese, scienze, storia ed educazione fisica, e dove ho conosciuto svariati amici che mi stanno aiutando a migliorare il mio francese. Al liceo Charlemagne ho conosciuto anche tanti ragazzi che, come me, hanno deciso di intraprendere l’avventura di studiare all’estero. Infatti, qui in Lorena, ci sono moltissime famiglie che si offrono di accogliere gli studenti stranieri. La mia host-family è molto sportiva, infatti da quando sono qui ho sperimentato molti nuovi sport come scalata, paddle e mountain bike, che faccio ogni sabato pomeriggio con Michael e Baptiste. Durante le ore libere (che non sono molte visto che rimango a scuola fino al pomeriggio) esco con i miei amici a Thionville, mangiamo insieme, andiamo al cinema e a volte ci riuniamo a casa di qualcuno per guardare un film o per fare i compiti. Personalmente mi trovo molto bene con la mia famiglia e con la scuola e mi sono abituata subito al loro stile di vita. In generale, la realtà francese non è molto diversa rispetto a quella italiana, ma sono sicura che ci sono tantissime altre cose che devo scoprire e sperimentare prima di tornare in Italia.
[wzslider autoplay=”true”]