Il giorno 25 marzo 2017, presso il cine-teatro “Modernissimo” di Telese Terme (BN), si è svolta una rappresentazione teatrale dal titolo “La Scuola delle Meraviglie”. La manifestazione fa parte del progetto “VArco” a cui collabora sia la nostra scuola che gli Istituti Comprensivi di alcuni paesi della valle telesina (Telese Terme, Amorosi, Faicchio, Melizzano, Puglianello, Cerreto Sannita, San Lorenzello, Cusano Mutri, San Salvatore, Castelvenere e Solopaca).
Lo spettacolo rappresentava un viaggio straordinario che Alice, accompagnata dalla compagnia del buffo professor Bianconiglio e dalle letture del simpatico Cappellaio Matto, intraprende alla scoperta delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche del nostro territorio e sulla straordinarietà delle scuole nel nostro territorio, focalizzandosi su un tema tanto complesso quanto attuale: l’acqua. Una dopo l’altra, ogni scuola secondaria di I grado ha affrontato l’argomento secondo un proprio “punto di vista” servendosi di materiale socio-artistico e/o tecnico-scientifico, come aveva fatto in precedenza nei locali del nostro Istituto il giorno 21 gennaio 2017 in occasione della giornata dell’orientamento.
Alla manifestazione erano presenti numerose figure istituzionali come i dirigenti degli IC, Dott.ssa Cerrito Antonietta, Dott.ssa D’Errico Tiziana, Dott. Pisaniello Luigi, Dott.ssa Puca Anna Maria, Dott.ssa Riccitelli Ester, l’attuale Preside dell’IIS Telesi@ prof Angela Maria Pelosi, la dirigente tecnica del MIUR prof.ssa Domenica Di Sorbo. Erano presenti altresì il Sindaco di Amorosi Prof. Di Cerbo Giuseppe e l’Assessore alle politiche scolastiche di telese Terme Dott.ssa Di Mezza Filomena..
La rete “Percorsi tratteggiati… verticalMENTE e orizzontalMENTE”è solo l’inizio di un nuovo dialogo e una nuova collaborazione tra gli istituti del nostro territorio al fine di instaurare, rafforzare e salvaguardare rapporti umani e sociali e di confrontare, conoscere ed utilizzare metodologie didattiche nuove per creare un curriculum verticale e una continuità tra le scuole.
La collaborazione effettiva tra Istituti del territorio si pone anche come modello per il superamento di una mentalità legata alla difesa di ideali campanilistici e/o territoriali che, a volte, non aiutano le comunità ad iniziare percorsi condivisi di crescita e sviluppo. Ancora una volta arriva dalla scuola, presidio di civiltà, l’input ad andare oltre, ad abbandonare l’individualismo a favore della condivisione per il bene comune.