di Nicole Calderoni –
Trascorrere delle giornate sulle Dolomiti, dal 10 al 14 giugno, ha suscitato in tutti i ragazzi della 1ªC1 sensazioni di infinito, di libertà e di tranquillità.
Fiè allo Sciliar, una località del Comune di Bolzano, si è presentata ai loro occhi come un luogo incantato, dove tutto e tutti sono in perfetta sintonia.
L’Hotel Waldsee ha ospitato i ragazzi ed i professori Forgione e Di Paola favorendo un contatto diretto con la natura.
Questa località sorge su un piccolo specchio d’acqua, il laghetto di Fié, un pittoresco lago montano nel cuore delle Dolomiti circondato da un boschetto.
E proprio in questo luogo spettacolare i nostri “sportivi” hanno svolto l’attività di orienteering.
Per lo più incuriositi dal luogo i ragazzi hanno percorso diversi Km al giorno alla ricerca delle lanterne, come se si fosse trattato di una caccia al tesoro.
Non sono mancati i momenti di formazione per svolgere l’attività sportiva. Guidati dal Professore Ernesto Rampado, maestro di sport, hanno appreso gli elementi basilari per svolgere l’orienteering ed hanno imparato ad usare vari strumenti. Molti sono stati gli allenamenti “a stella”, prima di svolgere la gara conclusiva individuale cronometrata. Tutti i partecipanti sono stati premiati.
Un tuffo in piscina concludeva in bellezza la frenetica attività sportiva mattutina.
Dopo un meritato riposo e dopo aver degustato i vari piatti tipici della località, nei pomeriggi di permanenza sono state visitate rispettivamente Bolzano e Merano.
A Bolzano il Museo Archeologico dell’Alto Adige ha catapultato i nostri visitatori nell’epoca Neolitica.
Otzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio, dopo 5300 anni di congelamento, mostra all’Uomo di oggi con i suoi reperti archeologici la vita di un uomo vissuto alla fine del Neolitico.
Sempre a Bolzano l’attenzione dei nostri turisti si è soffermata sul Duomo, una chiesa costruita secondo i canoni sia romanici che gotici. In essa sono custoditi gli affreschi della scuola di Giotto.
A Merano percorrendo il sentiero di Sissi i ragazzi hanno immaginato di vivere all’epoca dell’Imperatrice. Nel Parco Wandelhalle hanno ricordato l’incantevole sovrana asburgica.
Con questa esperienza di sport nella natura, di cultura e di arte la 1ªC1 conclude il primo anno scolastico.