Vienna 12 /O4 /15
2ª lezione sul campo degli studenti delle classi 5ªS3, 5ªS2, 5ªT1
Visita al centro storico di Vienna
Palazzo belvedere.
Vienna ė soprattutto arte e storia e tra le numerose possibilità che offre questa città ritroviamo il palazzo Belvedere in stile barocco. Fu commissionato dal principe di Savoia a Hildebrant; infatti sulla facciata é presente il simbolo caratteristico di questo artista: “l’ombelico”, dettaglio che intervalla le finestre. Il palazzo era caratterizzato da un vitigno, trasformato ora in un giardino. Fu anche la residenza di Francesco Ferdinando, arciduca d’Austria, durante i due anni precedenti al suo assassinio. Il palazzo illuminato dal sole riflette la sua immagine nello specchio d’ acqua antistante .
Piazza San Carlo. La piazza prende il nome dalla chiesa e dal santo alla quale è intitolata ,perché liberò la popolazione dalla peste, il palazzo dell’ Opéra conosciuto per il famoso concerto di capodanno che si conclude con la celebre marcia di Radetzky. Nelle vicinanze di essa troviamo due stazioni in stile liberty, messe in evidenza dalla splendida LUCE della giornata.
Statua danubio e vindobona.
Situata nei pressi del palazzo imperiale viennese, la statua del Danubio e di vindobona, rappresenta l’incontro tra il fiume più importante del paese e vindobona per l’appunto, antico nome latino dell’attuale capitale viennese, situata proprio nei pressi del fiume, tra le tribù germaniche dei marcomanni e dei naristi. Fu città di frontiera, di scambi commerciali ed uno dei campi di addestramento militare principali dell’intera provincia romana della Pannonia superiore. La sua costituzione, prevalente in rame, rende l’intera costruzione uno specchio metallico, che utilizzando la superficie verdognola, levigata e modellata da agenti sferici e chimici, capace di riflettere i raggi solari lungo tutta la sua superficie, modellandosi dunque attraverso la luce, dando profondità e allo stesso tempo evanescenza al costrutto artistico.
La colonna della peste.
È eretta nella piazza “Graben”, considerata il cuore di Vienna. Costruita dal 1681 al 1693 , commemora la fine della peste del 1689. Sono rappresentate sculture quali puttini, la trinità, l’imperatore, inginocchiato , in segno di ringraziamento per la fine dell’epidemia; é presente anche una donna calpestata, che rappresenta la peste stessa.
Cattedrale di Santo Stefano
Costruita secondo canoni scultorei prevalentemente gotici veneziani, è stata costretta a diversi interventi ingegneristici e di recupero strutturale, dalla distruzione del tetto, in legno, alla sostituzione delle vetrate. Ricostruita secondo un ordinamento simil-barocco, il tetto è stato ricoperto di tegole in rame o placcate in oro, che ora le donano una colorazione verd’aurea, capace di riflettere ogni piccolo raggio solare verso differenti direzioni. La sua luminosità la rende più avveneristica di quanto non lo siano le verticalizzazioni gotiche.
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