di Marco Formisano –
Il giorno 21 ottobre, gli studenti delle classi quarte e quinte e delle classi 1a e 2a C1 dell’Istituto Telesi@ si sono recati presso il PalaCongressi per assistere ad una conferenza dal titolo “Educare al diritto” tenuta dal professor Felice Casucci e dall’avvocato Sonia Fusco. Questa iniziativa è parte di un progetto di ricerca promosso dalla Fondazione Gerardino Romano, di cui il prof Casucci è Presidente e fondatore, ed è esteso alla nostra scuola e all’Università del Sannio. Esso si prefissa di «creare catene empatiche di solidarietà laica, fondate su principi giuridici universali, ripensati in maniera critica».
L’intervento del prof Casucci mirava in primis a definire l’esigenza che l’uomo sente di affidarsi al diritto (Sant’Agostino stesso diceva: “La consapevolezza vale più della conoscenza”) e di presentare quest’ultimo come elemento di coesione economica, sociale e territoriale; ma non solo, esso è, a detta degli antichi, l’arte del buono e del giusto e, ancora, la conoscenza delle cose divine e umane. Alla luce di questa illustrazione delle varie concezioni del diritto, è seguita una campagna di sensibilizzazione e di informazione curata dall’avvocato Fusco, che si articolava in una breve storia della “Lex” a partire dall’Antica Roma fino alla nostra Costituzione, sancita dal 1° gennaio 1948, la quale fa tesoro delle grandi Rivoluzioni dei secoli precedenti.
Ma qual è la situazione oggigiorno, nel paese erede dei padri del diritto? Da Dante nel 1300 che già imputava i reati di concussione in un girone dell’Inferno, alla Grecia del 2014, l’unica che ci precede nella classifica di corruzione, si sente l’urgenza di spalancare le porte delle scuole al diritto col fine di educare i giovani a sconfiggere l’illegalità del quotidiano diventando così “cives” e difensori della nostra Patria.
È tempo di una (ri)lettura dei diritti e dei principi.
Si ringraziano la preside Domenica Di Sorbo per averci coinvolto in questa iniziativa e il professore Felice Casucci e l’avvocato Sonia Fusco per aver discusso di un argomento delicato e fondamentale per la formazione di noi giovani e per una società sana e democratica.
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