di Riccio Filomena 4 ªT1 –
Martedì 27 Maggio Jack Hirschman, uno dei maggiori poeti del mondo, simbolo della controcultura americana e del pacifismo, ha letto i suoi versi all’Abbazia di San Salvatore Telesino. È stato una serata straordinaria di intensa cultura soprattutto per noi ragazzi del Telesi@ che abbiamo potuto apprezzare e cogliere attraverso i versi delle poesie la profonda lotta sociale dello scrittore. Jack Hirschman ha 81 anni e ha alle spalle una storia d’impegno politico e sociale che ha condiviso con gli studenti durante il suo periodo di docenza all’università di Los Angeles ( li promosse tutti agli esami per salvarli dalla guerra del Vietnam ) e in questa serata ha voluto rendere anche noi ragazzi del Telesi@ protagonisti in questa lotta. Questa serata è stata un qualcosa di straordinario, impegnativo, dal punto di visto degli argomenti toccati, e al tempo stesso piacevole e per nulla tedioso; questo grazie anche all’accompagnamento musicale. Difatti la poesia di Jack Hirschman è stata “cullata e scossa dall’artigianato elettronico di Nicodemo ed i pensieri di Alex Giordano”.
Inoltre alcuni ragazzi del nostro istituto dell’indirizzo di studi Scientifico opzione Scienze Applicate e Linguistico per prepararsi a questo incontro di grande spessore culturale hanno partecipato ad un meeting propedeutico presso la libreria Controvento di Telese Terme che ha ospitato lo scrittore e professore universitario dell’Orientale di Napoli Gordon Pool. È stata un’esperienza a dir poco originale segnata soprattutto dalle emozioni che il poeta riusciva a trasmetterci attraverso le sue poesie e i suoi arcani. Inoltre abbiamo avuto l’onore di intervistare il poeta e di conseguenza comprendere meglio le sue posizioni. A fine serata per concludere abbiamo cantato una canzone accompagnati dal professore Gordon Pool alla chitarra, questo a dimostrazione della semplicità e della convivialità dei due scrittori.
“In un periodo di così profonda crisi sociale, i poeti possiedono le armi più potenti: la capacità di ispirare, liberare e trasformare gli abusi che si pongono come ostacoli sulla strada dell’uguaglianza e della libertà di tutte le classi sociali”.