di Michele Pacelli –
È il giorno 12 Marzo 2019, quando 12 componenti del terzo e del quarto anno del liceo linguistico ESABAC di Telese Terme e le due docenti Giuseppina Merola ed Enza Biasco sono atterrati all’aeroporto di Nizza per effettuare uno stage linguistico. Le prime impressioni sono state quelle di una città in movimento, soleggiata e moderna. I ragazzi si sono poi divisi nelle famiglie ospitanti che si riveleranno parte integrante e sempre disponibile dell’intera esperienza.
Ogni gruppo si è poi sistemato dall’Hôpital Pasteur alle case più lontane dal centro di Nizza. Per tutti il punto di incontro era Place Masséna, dopo aver utilizzato il tipico tram nizzardo. I ragazzi hanno approfittato fin dal primo giorno per orientarsi in questa città molto grande, ricca di cose da vedere a partire dalla piazza principale, riconoscibile grazie all’imponente statua del Dio Apollo, dal corso indicato da luci simboleggiate da ‘Les Buddhas’: i 7 continenti, dal favoloso lungomare della Promenade Des Anglais ( visita obbligata all’Hard Rock cafè).
Il giorno successivo, i ragazzi si sono dati appuntamento con le docenti davanti la scuola ‘Pierre Overall’, da dove si sono recati al Museo dedicato alla vita e alle opere di Henri Matisse, esponente del Fauvisme. Un complesso comprendente un museo archeologico risalente all’epoca romana e soprattutto una sezione dedicata alle opere d’arte elaborate con materiale riciclato. Indimenticabile è stata la visita alle terme romane di Nizza dove è avvenuto un forte scambio culturale con un gruppo di studenti olandesi. Il terzo giorno è stato invece dedicato ad una camminata all’interno della Vieux Nice fino ad arrivare alla collina del castello, alle cascate e al cimitero israelita, monito delle vittime ebree della Shoah. Dall’alto della città vecchia è stato possibile ammirare il collegamento terra-mare della Côte D’Azur e respirare aria fresca di cascata. Il pomeriggio del quarto giorno, i ragazzi, guidati dalle docenti, si sono recati a Eze che ospita la sede della Fragonard, antica fabbrica di profumi, di saponi e di cosmetici. Grazie ad una visita guidata, i ragazzi hanno potuto sviluppare i propri recettori olfattivi riconoscendo alcune fragranze. Per concludere, dopo aver ricevuto gli attestati ed anche i complimenti da parte dei docenti della scuola Pierre Overall, gli studenti si sono recati al Porto di Nizza dove hanno preso il bus n.100, che li ha portati al Principato di Monaco. Qui si è aperto uno scenario elegante e ricco, considerando le insenature piene di yacht, ciò ha rivelato uno standard di vita molto alto. Al di là del palazzo e della cattedrale, si intravedevano affacci sulle rade stracolme di panfili. I ragazzi hanno potuto apprezzare di più i colori della Costa Azzurra che formano una tavolozza tra cielo e mare. Inoltre abbiamo avuto modo di studiare la storia del principato, nato quando un avo dei Grimaldi, in abito di monaco, espugnó la città dominata dai genovesi. Ritornati al porto, gli ultimi momenti nella città francese sono stati dedicati a festeggiare quest’esperienza formativa e significativa, che li ha maturati non solo sotto il profilo delle competenze di cittadinanza, ma anche sotto il profilo delle competenze linguistiche. Esibiamo, dunque, orgogliosi l’attestato B1 plus e ringraziamo le famiglie ospitanti che fino all’ultimo momento ci hanno fatto sentire a casa, creando nel distacco anche un momento di pathos (è scappata qualche lacrimuccia).
Ora capiamo di più lo stato d’animo di Henri Matisse quando, già malato, affacciandosi sul golfo di Nizza, riacquista il genio perduto.
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