di Laura Di Santo, 3ªC₁ –
Il 22 Aprile noi ragazzi della 3ªC₁ siamo partiti per il nostro viaggio d’istruzione con destinazione Edimburgo. Gran parte della giornata l’abbiamo trascorsa viaggiando ma poi, finalmente, verso le 18:00 siamo arrivati in Hotel e ci siamo sistemati nelle nostre stanze. Nella mattinata del lunedì ci siamo recati al college TLI, che distava cinque minuti dall’albergo, per seguire le lezioni. Il programma del corso prevedeva tre ore di lezioni giornaliere divise da un breack di mezz’ora. Le nostre lezioni si focalizzavano soprattutto sulla cultura della Scozia, sullo speaking, e sul business English. I pomeriggi erano occupati da workshop e company visit per lo svolgersi delle ore di ASL. Il resto della giornata l’abbiamo destinata alla visita libera della città, dei suoi monumenti, dei suoi angoli caratteristici, delle sue specialità, della sua cultura. Nel pomeriggio di lunedì siamo andati a visitare il National Museum of Scotland, che è il risultato dell’unione del National Museum of Antiquities of Scotland, contenente collezioni di antichità scozzesi che raccontano la storia del Paese, con l’adiacente Royal Scottish Museum, in cui sono conservate collezioni sulla scienza, sulla tecnologia, sulla storia naturale e su varie culture del mondo. Il National è un museo enorme, strutturato su cinque piani, ha un’architettura moderna e al suo interno ha persino un café. E’ diviso in varie sezioni ognuna delle quali ha un tema particolare: c’è la sezione tecnologica, quella astronomica, quella della moda, quella del mondo animale e quella del mondo minerale. Il secondo giorno di permanenza ci siamo recati ad assistere ad una seduta del Parlamento scozzese. La visita è stata molto interessante poiché è stato istruttivo vedere come funziona un dibattito politico in un altro Paese, scoprendo le cose che ci accomunano e quelle che invece sono diverse. Il terzo giorno abbiamo visitato la distilleria Glenkinchie, fondata nel 1825, e famosissima per la produzione di Scoth, il whisky per il quale la Scozia è conosciutissima in tutto il mondo. Lì abbiamo assistito e ci sono state spiegate le diverse fasi di lavorazione del malto che, dopo un elaborato procedimento e un processo di invecchiamento in botti di quercia, diventa whisky. Al ritorno dalla visita alla distilleria abbiamo incontrato il nostro compagno di scuola Gianclaudio Rubino, del liceo scienze applicate, il quale sta svolgendo l’anno all’estero nella città di Glasgow, e sapendo che noi venivamo nelle vicinanze ha deciso di venire a salutarci. Il quarto giorno di stage abbiamo finalmente visitato il Castello di Edimburgo, che dall’alto della collina sulla quale è situato sovrasta l’intera città. Affacciandosi, infatti, dalle sue mura si può godere di uno splendido panorama. Per arrivare al Castello abbiamo dovuto camminare un po’, ma il problema è stato che all’improvviso è venuto a piovere, una pioggia che è durata dieci minuti ma che ci ha lasciati tutti bagnati. Poi, d’improvviso, arrivati all’ingresso del Castello è uscito di nuovo il sole che ci ha permesso di fare tranquillamente la nostra visita. La sala che probabilmente è piaciuta di più a tutti è stata quella dove vi erano la corona, lo scettro e i gioielli della regina Mary Stuard perché probabilmente nessuno di noi aveva visto così tanta ricchezza in una sola volta. L’ultimo giorno del nostro stage siamo andati a visitare l’“Hibernian Football Statdium”, lo stadio della squadra cattolica di calcio di Edimburgo. Visitare lo Stadio e ascoltare la storia della squadra di calcio è stato molto interessante ma anche quando la guida ha provato a corromperci dicendo che quella è la squadra di calcio migliore al mondo nessuno di noi si è mosso dalla propria fede calcistica. Il giorno 28 aprile abbiamo richiuso le valigie per tornare in Italia e, dopo aver passato l’intera giornata tra aeroporti, scali e voli, abbiamo faticosamente raggiunto le nostre famiglie, i nostri amici,il caldo e il buon cibo italiano; felici ma anche tristi che fosse già finita.