di Giuseppe Viscusi –
Si è tenuta oggi la conferenza stampa e la presentazione ufficiale dei Workshop che coinvolgeranno, nei prossimi giorni, gli studenti e i docenti del Telesi@ nell’ambito del progetto europeo EU Collective plays. Il progetto di scrittura polivocale aperto ad autori di tutto il mondo ha visto il coinvolgimento, all’interno della equipe belga, anche della scrittrice e docente del Telesi@ Maria Pia Selvaggio che si è anche fatta promotrice, presso il nostro istituto, dell’iniziativa.
La scrittura polivocale, come è stato spiegato dall’autore capofila di “EU Collective Plays” Gian Maria Cervo, nacque negli ambienti teatrali durante gli anni ottanta, come esperimento di commistione tra registri linguistici differenti, fino a raggiungere il grande pubblico attraverso autori decisamente mainstream come il regista Quentin Tarantino. L’obiettivo di tali esperimenti è quello di esplorare nuove frontiere comunicative proprio grazie all’apporto di soluzioni autoriali diverse, giungendo a soluzioni straordinariamente armoniche. Esempio è stata proprio la testimonianza della prof.ssa Selvaggio che, guidata solo dal filo rosso del tema dell’immigrazione è riuscita a creare un racconto in piena continuità con quella dell’autore francese Stephane Oertli.
L’occasione di ospitare Workshop di scrittura polivocale è stata entusiasticamente accolta dalla dirigente scolastica, la prof.ssa Domenica Di Sorbo, che, nella sua vivace apertura al nuovo, ha subito lanciato una sfida a tutte le tessere del puzzle che compongono il Telesi@. Il messaggio che tutti gli organizzatori hanno voluto lanciare ai giovani studenti coinvolti è stato quello di credere nelle proprie idee e nella proprie potenzialità perché, come sottolineato dal direttore finanziario di “EU Collective Plays” negli ultimi anni tutti i finanziamenti culturali sono stato accordati a idee nate da giovani e giovanissimi.
Il ringraziamento da parte parte del Telesi@ va a tutte le personalità coinvolte e al comune di San Salvatore per aver ospitato la conferenza.