di Cristina Stabile e Valeria Squillace –
Il giorno 16 marzo 2016 gli studenti del Liceo Economico Sociale hanno partecipato all’incontro di formazione “Italia, Ue, Onu” presso la Sala Conferenze del Museo Enogastronomico di Solopaca. Un’iniziativa interessante finalizzata alla promozione della legalità, in collaborazione con L’AREC Campania e riguardante l’articolo 11 della Costituzione. Un incontro che ha permesso agli studenti di approfondire tematiche attuali e molto importanti, illuminati dall’intervento dell’ Onorevole Mario Pepe, ex Senatore e professore di storia e filosofia. L’analisi della Costituzione e del percorso storico che hanno portato alla conquista della democrazia sono stati il tema portante del dibattito: il relatore, in modo chiaro e conciso, ha illustrato la storia della legge fondamentale dello Stato, nata attraverso l’approvazione dell’Assemblea Costituente, promulgata dal Presidente De Nicola ed entrata in vigore il 1 gennaio del 1948, durante il periodo antifascista. In particolar modo si è soffermato sull’articolo 11, penultimo dei 12 principi fondamentali, il quale sancisce: L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali(ovvero consente l’uso di forze militari per la difesa del territorio in caso di attacco militare da parte di altri paesi, ma non con intenti espansionisti) e accetta una limitazione alla propria sovranità nell’intento di promuovere gli organismi internazionali per assicurare il mantenimento della pace e della giustizia fra le Nazioni”. L’analisi etimologica del termine “ripudio” è stato lo spunto di una profonda riflessione. L’Italia non ha diritto di usare la guerra come strumento di offesa per limitare la libertà degli altri popoli, ma deve rinunciare ad ogni atto di violenza e di terrore allo scopo di placare ogni forma di controversia, in quanto la nostra nazione è avversa ad ogni forma di intolleranza. Essa promuove e favorisce le Organizzazioni internazionali come l’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), nata nel 1945, che si pone come obiettivo quello di stabilire il benessere, la pace e di assicurare la giustizia e la sicurezza di tutti. A tal proposito l’Onorevole ha ritenuto opportuno spiegare cosa rappresenti la NATO e perché l’Italia ne è uno stato membro. La NATO è un’ organizzazione Internazionale che interviene in difesa dei 28 stati membri. Ed è qui che affiora il dubbio nelle nostri menti, assediate da varie domande: come possiamo difenderci? E l’Italia onora adeguatamente l’articolo 11? In questo contesto, la scuola può svolgere un’azione di primaria importanza: è necessario educare all’articolo 11, sulla base dei principi pacifisti e tolleranti, attraverso una sana discussione che non porti all’utilizzo di armi bensì ad un accordo democratico e giusto, affinché la pace venga messa in atto e non sia soltanto un concetto astratto e lontano da noi.
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