Giovedì 17 novembre presso il plesso di via Calandra, si è tenuto un incontro con la professoressa Anna Lasso; Il tema affrontato è stato “Gli atti della disposizione del corpo”.

Come detto all’inizio della lezione la visione del corpo nella storia è stato sempre oggetto di discussioni, in particolare in Occidente il corpo, visto come forza di lavoro ha avuto sempre una storia travagliata. Da  Socrate e Platone che vedono il corpo come un elemento materiale non eterno, subordinato all’anima, al ripudio della carne presente nei testi biblici, per poi acquisire una diversa concezione  solo durante Illuminismo assumendo il significato di composizioni dei valori e di elemento fondamentale dell’identità,  perdendo  più un’inerzia immodificabile.

Oggi l’uomo non può disporre del corpo contro la propria dignità in quanto la disposizione è limitata dall’articolo 5 del codice penale: “Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente della integrità fisica, o quando siano altrimenti contrari alla legge all’ordine pubblico o al buon costume”.Questo articolo oltre ad evidenziare i diritti del corpo umano limita anche due principali fenomeni riguardanti la disposizione: la moltiplicazione ovvero la clonazione e la distribuzione intesa come “vendita”, intesi come violazioni dell’articolo 3 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

Gli atti di distribuzione del corpo come la donazione del sangue o di organi spesso sono frutto dell’esigenza di lottare contro la malattia e contro la morte, questi quindi sono ampiamente consentiti dai giuristi che vedono il gesto come un dono a tutti gli effetti.

Per quanto riguarda invece la disposizione delle parti staccate del corpo l’uomo può disporne liberamente se non con il fine di profitto.

Un altro caso di disposizione del corpo è quello del cambio di sesso, numerose sono infatti le sentenze a riguardo e nonostante la giurisprudenza moderna stia cercando di adattarsi ai numerosi casi, nel nostro paese non è ancora consentito il cambio di sesso in quanto si ritiene che in questi casi il soma non si accorda con la psiche.

La disposizione del proprio corpo è quindi un argomento complesso ma anche molto tutelato ed anche in via di aggiornamento dati i continui cambiamenti che caratterizzano i tempi d’oggi.

Davide Di Leone