a.s. 2020-2021
>> Piano annuale – Calendario attività a.s. 2020/21
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> Ordinanza sul calendario delle festività e degli esami per l’anno scolastico 2020/2021
> 07/09/2020 – Approvazione calendario scolastico 2020/2021. D.G.R. n. 373/2020. Determinazioni
> 15/07/2020 – La Giunta regionale della Campania approva il calendario scolastico 2020/2021
Per tutti gli ordini e i gradi d’istruzione e per i percorsi formativi le lezioni hanno inizio giovedì 24 settembre 2020 e terminano sabato 12 giugno 2021, per un totale previsto di n. 201 giorni di lezione, ovvero di n. 200 giorni di lezione qualora la festività del Santo Patrono ricada in periodo di attività didattica. Nelle scuole dell’infanzia le attività educative terminano mercoledì 30 giugno 2021;
Festività nazionali fissate dalla normativa statale (Ordinanza sul calendario delle festività e degli esami per l’anno scolastico 2020/2021):
- tutte le domeniche;
- il 1° novembre, festa di tutti i Santi;
- l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
- il 25 dicembre, Natale;
- il 26 dicembre, Santo Stefano;
- il 1° gennaio, Capodanno;
- il 6 gennaio, Epifania;
- il lunedì dopo Pasqua;
- il 25 aprile, Anniversario della Liberazione;
- il 1° maggio, Festa del Lavoro;
- il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica.
- la festa del Santo Patrono.
Sospensioni delle attività didattiche nei giorni (07/09/2020 – Approvazione calendario scolastico 2020/2021. D.G.R. n. 373/2020) :
- il giorno 2 novembre 2020, commemorazione dei defunti;
- il giorno 7 dicembre 2020, ponte dell’Immacolata
- dal 23 al 24 dicembre 2020, dal 28 al 31 dicembre 2020 e dal 2 al 5 gennaio 2021, vacanze natalizie;
- il 16 febbraio 2021, martedì di Carnevale;
- dal 1° aprile al 3 aprile 2021 ed il 6 aprile 2021, vacanze pasquali.
Sono confermate le celebrazioni nei giorni:
27 gennaio, designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, come giornata in commemorazione delle vittime dell’olocausto e riconosciuto dalla Legge n. 211 del 7 luglio 2000 come “giorno della memoria” al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte;
10 febbraio, istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92, come giorno del ricordo, in commemorazione delle vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata;
19 marzo – “festa della legalità”, istituita dalla Regione Campania nel 2012 in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana, come giornata dell’impegno e della memoria.
Nel corso delle suddette giornate le istituzioni scolastiche sono invitate a programmare, nell’ambito della propria autonomia, iniziative specifiche, anche in sintonia con quanto la Regione prevede di realizzare. Qualora le giornate indicate capitassero di domenica le istituzioni scolastiche sono invitate a programmare, nell’ambito della propria autonomia, iniziative specifiche nel corso della settimana che precede.
E’ disposto che:
- le singole Istituzioni Scolastiche, per motivate esigenze (vocazione turistica del territorio) e previo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi per il diritto allo studio, possono deliberare di anticipare (per un massimo di giorni 3) la data di inizio delle lezioni, dandone comunicazione, ad accordo avvenuto, all’Assessorato regionale all’Istruzione, all’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e all’Ambito territorialmente competente;
- le giornate di lezione derivanti da tali anticipi possono essere recuperate nel corso dell’anno scolastico di riferimento;
- nel periodo successivo al 5 giugno 2021 e sino al 30 giugno 2021, termine ordinario delle attività educative per le scuole dell’infanzia, è possibile prevedere il funzionamento delle sole sezioni ritenute necessarie in relazione al numero dei bambini frequentanti, sulla base delle effettive esigenze delle famiglie;
- le istituzioni scolastiche, nel rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo, previsto per le singole discipline e attività obbligatorie potranno modulare l’articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali (settimana corta);
- le istituzioni scolastiche, nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, possono disporre gli opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto – debitamente motivati e deliberati dall’istituto scolastico, nonché tempestivamente comunicati alle famiglie entro l’avvio delle lezioni – in particolare:
– per esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa, in attuazione delle disposizioni di cui agli artt. 5, co. 2, del D.P.R. 275/99 e 10, co.3, lett. c del D. Lgs. 297/94. Qualora l’adattamento del calendario comporti sospensione delle lezioni per dare corso ad iniziative messe in atto dalle istituzioni scolastiche, nel limite massimo di tre giorni annuali, è necessario un preventivo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi per il diritto allo studio;
– per esigenze connesse a specificità dell’istituzione scolastica: in presenza di una rilevante componente studentesca appartenente a comunità etniche e/o religiose diverse, nell’ambito della programmazione dei giorni di cui al punto precedente, è possibile utilizzare una di dette giornate per la celebrazione di importanti ricorrenze di quelle etnie e/o religioni, a seguito di apposita concertazione con le rappresentanze delle diverse componenti della scuola (docenti, studenti, genitori, ecc.), dandone comunicazione;
a.s. 2019-2020
>Piano annuale – Calendario attività IIS Telesi@ – a.s. 2019/20
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4/04/2019 – La Giunta regionale della Campania ha approvato il calendario scolastico 2019/2020.
Le lezioni, per tutti gli ordini e i gradi d’istruzione e per i percorsi formativi, avranno inizio mercoledì 11 settembre 2019 e termineranno sabato 6 giugno 2020, per un totale previsto di 204 giorni di lezione (203 giorni di lezione nel caso in cui la festività del Santo Patrono ricada in periodo di attività didattica). Nelle scuole dell’infanzia le attività educative termineranno martedì 30 giugno 2020.
Con la delibera si prende atto delle seguenti sospensioni per le festività nazionali fissate dalla normativa statale:
- tutte le domeniche;
- il 1° novembre, festa di tutti i Santi;
- l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
- il 25 dicembre, Natale;
- il 26 dicembre, Santo Stefano;
- il 1° gennaio, Capodanno;
- il 6 gennaio, Epifania;
- il lunedì dopo Pasqua;
- il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
- il 1° maggio, festa del Lavoro;
- il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
- la festa del Santo Patrono (se ricade in periodo di attività didattica).
Vengono previste inoltre sospensioni delle attività didattiche nei giorni:
- 2 novembre 2019, commemorazione dei defunti;
- dal 21 al 31 dicembre 2019 e dal 2 al 5 gennaio 2020, vacanze natalizie;
- 24 e 25 febbraio 2020, lunedì e martedì di Carnevale;
- dal 9 aprile al 14 aprile 2020, vacanze pasquali;
- 2 maggio 2020, ponte del 1° maggio;
- 1° giugno 2020, ponte della festa della Repubblica.
Sono confermate le celebrazioni nei giorni:
- 27 gennaio, “giorno della memoria” in ricordo della Shoah
- 10 febbraio, “giorno del ricordo”, in commemorazione delle vittime dei massacri delle foibe;
- 19 marzo, “festa della legalità” istituita dalla Regione Campania nel 2012 in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana.
Le singole Istituzioni Scolastiche potranno deliberare di anticipare (per un massimo di giorni 3) la data di inizio delle lezioni, per motivate esigenze (vocazione turistica del territorio) e previo accordo con gli enti territoriali competenti. Le giornate di lezione derivanti da tali anticipi potranno essere recuperate nel corso dell’anno scolastico di riferimento. Inoltre, nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, potranno disporre gli opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto per esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa e per esigenze connesse a specificità dell’istituzione scolastica.
“Quest’anno – spiega l’assessore all’Istruzione Lucia Fortini – per l’approvazione del calendario scolastico abbiamo voluto chiedere la partecipazione, oltre che del mondo scolastico attraverso i sindacati e l’Usr, delle famiglie attraverso le associazioni di genitori, per ascoltare anche le loro voci. Una scelta dettata dalla volontà di questa amministrazione di rendere la scuola sempre più un luogo di inclusione e dialogo”.
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